Il destrosio non è altro che glucosio, in particolare ci riferiamo all’enantiomero destrogiro, ovvero parliamo dello zucchero più diffuso in natura, si trova maggiormente nella frutta matura e nel miele. È combinato con altri monosaccaridi e rientra nella composizione di numerosissimi disaccaridi come maltosio, lattosio, saccariosio e cellobioso, è l’elemento esclusivo che costituisce i polisaccaridi come il glicogeno, l’amido e la cellusa. Non stupisce quindi che questo elemento è presente in tantissimi dei nostri alimenti e come dicevamo uno dei più diffusi in natura.
Per l’essere umano questo carboidrato svolge un ruolo fondamentale per il metabolismo energetico essendo una delle principali fonti di energia. Il destrosio difatti come tutti i carboidrati viene digerito e convertito in glucosio, il quale verrà poi immesso nel torrente ematico ed utilizzato per molteplici scopi energetici per il nostro organismo. Il glucosio viene inoltre prodotto e trasformato endogeneamente dal fegato.
La presenza di glucosio nel flusso ematico è molto importante per innescare dei processi nel nostro corpo, ovvero lo indirizza verso stati di anabolismo o di catabolismo muscolare. Nel caso in cui ci sia molto glucosio nel sangue il corpo tende ad avere tutti i requisiti fondamentali per stabilire una fase di anabolismo muscolare, tendendo cosi a nutrire pienamente il muscolo e ad ottenerne quindi la crescita. Nel caso opposto invece, quindi quando c’è assenza di glucosio ematico viene innescata la reazione di catabolismo muscolare, ovvero quanto l’organismo è in deficit tenderà a disintegrare le fibre muscolari causando la perdita della massa magra. Vediamo ora le funzioni che svolge questo carboidrato nel nostro organismo:
Come dicevamo quindi questo prodotto viene utilizzato molto sotto forma di integratore alimentare e viene estratto principalmente dall’amido di mais e sottoposto a processi di idrolisi totale, viene utilizzato principalmente per la sua funzione energetica, sia per ottenere dei benefici poco prima della prestazione energetica, sia per avere una “dose extra” di energia quando non l’alimentazione non si riesca ad integrare e ad arrivare alle quote previste dal programma alimentare.
Analizziamo ora perché l’integrazione di carboidrati può beneficiare positivamente in ambito sportivo se assunto in prossimità dell’allenamento; Quando effettuiamo un allenamento di pesi i muscoli si contraggono e si rilassano e avviene un fenomeno chiamato iperemia locale (chiamato più comunemente Pump) ovvero un maggior afflusso di sangue che porta nutrienti ed ossigeno ad esso. E’ un meccanismo automatico innescato dal nostro organismo per fornire energia al muscolo che ne ha bisogno per la contrazione e che servirà successivamente per il recupero muscolare. L’integrazione nel pre allenamento quindi è utile per:
Diminuisce i livelli di cortisolo: durante la performance sportiva, un minor livello di stress permette di mantenere più alta la performance sportiva grazie anche a un ritardo nell’insorgere dell’affaticamento muscolare.
Possiamo ora dare qualche consiglio su come assumere questo integratore per sfruttare al meglio le sue qualità e per integrarlo in maniera corretta in un programma di allenamento/integrazione. Uno shaker di proteine e destrosio, con eventuale aggiunta di fruttosio è un’ottima alternativa per post allenamento se diluito bene e con una percentuale uguale al 3%. Si può utilizzare come sostitutivo di pasti o spuntini, ma per evitare dei picchi glicemici consigliamo di non esagerare o di sorseggiarlo in un arco di tempo abbastanza ampio. In attività di bassa/media durata e non troppo intense può essere utilizzato anche durante il workout in quanto sarà richiesta una dose minima che non porterà la soluzione in ipertonicità e non darà problemi a livello digestivo.